Sono i macchinari industriali e gli impianti ancorati al suolo ma che allo stesso stempo possono essere smontati, trasferiti da un sito all’altro, oppure ceduti per essere sostituiti. Secondo l’attuale interpretazione di un regio decreto del 1939, gli “imbullonati” entrano nella determinazione della base imponibile del fabbricato industriale che finisce per subire un consistente aumento della rendita catastale su cui oggi viene calcolata l’Imu
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